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AMBITO URBANISTICO

La vendita al Dettaglio è la categoria COMMERCIALE per antonomasia. Racchiude tutte le attività che si occupano di VENDITA DI PRODOTTI e Beni di Consumo.

Si possono suddividere in:

  • ESERCIZI DI VICINATO ovvero negozi con superficie non superiore ai 250 mq.
  • MEDIE STRUTTURE DI VENDITA negozi che abbiano una superficie compresa tra i 251 mq e i 2500 mq.
  • GRANDI STRUTTURE DI VENDITA ovvero strutture che abbiano superfici superiori ai 2501 mq.

Dal punto di vista strettamente urbanistico cambia il carico urbanistico assegnato alla categoria specifica e quindi la dotazione degli standard e delle SUPERIFICI A PARCHEGGIO che si devono possedere per il soddisfacimento del requisito.
L’esercizio di vicinato non richiede alcun Mutamento D’uso ne reperimento standard per cui i lavori edili, qualora riguardassero le sole opere interne sarebbero riconducibili ad una CILA.
Le Medie e grandi superfici di vendita sono attività per le quali ci riserviamo la consulenza direttamente nel nostro studio.
Vi sono infine attività per le quali sarà obbligatoria la SCIA per l’attestazione del rispetto dei requisiti antincendio.

AMBITO IGIENICO SANITARIO

Tutti gli ambienti di lavoro devono sempre e comunque essere conformi al regolamento di igiene per quanto concerne:

  • ALTEZZE MINIME
  • DOTAZIONE DI SUPERIFICI AEROILLUMINANTI
  • O in alternativa PRESENZA DI IMPIANTI DI IMMISSIONE ED ESTRAZIONE DELL’ARIA.

Gli esercizi di vicinato si diversificano inoltre in:

  • Vendita di generi alimentari: vendita di prodotti destinati alla nutrizione (ivi compresi quelli per la nutrizione animale)
  • Vendita di generi non alimentari

Nel primo caso occorrerà la dimostrazione da parte del titolare dell’attività del possesso dei titoli abilitativi richiesti come ad esempio: eventuale laurea, corsi specifici riconosciuti da enti o Ex REC.
L’attività sarà inoltre soggetta all’invio della notifica sanitaria, insieme alla richiesta di licenza tramite il portale SUAP.

SCIA PER OTTENIMENTO DI LICENZA AMMINISTRATIVA

Una volta eseguiti i lavori edili ed impiantistici nel locale da aprire sarà necessario inviare per via telematica al SUAP ROMA la richiesta di apertura di nuovo esercizio.
La pratica SCIA AMMINISTRATIVA si compone di due parti, una Tecnica ed una Amministrativa, oltre che dell’invio contestuale della eventuale notifica sanitaria solo nel caso di vendita di prodotti alimentari.
Quella tecnica, se tutto l’iter iniziale è stato eseguito bene sarà di facile compilazione da parte dell’architetto che vi avrà seguito, quella Amministrativa richiederà una serie di informazioni quali ad esempio l’iscrizione all’AMA, il contratto per i rifiuti speciali, ed alcuni documenti che andranno inseriti nel sistema.
Per tutto quello che concerne la parte Tecnica il nostro studio vi condurrà sino alla data dell’apertura, per quello che riguarda l’invio della SCIA telematica per la licenza ci si avvale della consulenza della www.coopinpratiche.it, da più di 30 anni serio riferimento amministrativo per tutto ciò che concerne il Commercio.