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COSA E’ E QUANDO SI PRESENTA

certificato di idoneità statica di un edificio è un documento, redatto ai sensi dei DD.MM. 15/05/1985 e 20/09/1985, che attesta le condizioni di sicurezza delle strutture portanti di un fabbricato, secondo le norme in vigore al momento della costruzione.

Si tratta di uno dei documenti che vengono richiesti ai fini del rilascio dell’agibilità, quando per un fabbricato non esiste o non è reperibile il certificato di collaudo statico ai sensi della Legge 1086/71. Un altro ambito, in cui è spesso richiesto, è il perfezionamento di una domanda di condono edilizio (sanatorie ex L. 47/85.). Nel secondo caso, è previsto il deposito al Genio Civile, a differenza del primo. E’ poi richiesto per gli immobili realizzati ante Legge 1086/71, in quanto non erano previste normative di tipo "strutturale" all'epoca e pertanto i fabbricati venivano costruiti senza il bisogno di un’autorizzazione esplicita (si parla solo del progetto strutturale) da parte della Pubblica Amministrazione.

In genere, il certificato di idoneità statica è diviso nei seguenti paragrafi: Descrizione immobile: all'interno di questo paragrafo, il tecnico individua l'edificio ed elenca tutte le caratteristiche utili ad inquadrare lo stabile. Acquisizioni preliminari: Il tecnico preliminarmente acquisisce la documentazione progettuale presente in Regione e in Comune al fine di ricostruire la storia dell'edificio (Vecchi Permessi di Costruire, DIA, SCIA, Cila, Autorizzazioni, Concessioni edilizie etc) Caratterizzazione dei materiali: per conseguire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche dei materiali e del loro degrado, il tecnico si basa sulla documentazione già disponibile, su verifiche visive in situ e su indagini sperimentali. Le indagini dovranno essere motivate, per tipo e quantità. Ove non siano disponibili certificati di prove sui materiali impiegati, oppure i certificati siano in numero insufficiente a valutare la resistenza, dovranno essere eseguite indagini complementari. Una volta fatto ciò, il valore della resistenza determinata verrà confrontato con la resistenza prevista nella relazione di calcolo dell'epoca, qualora presente, o, con i valori delle norme vigenti al momento di realizzazione dell’opera. Prove di carico e verifiche statiche: le indagini di cui al punto precedente possono essere integrate, a giudizio del tecnico, con prove di carico, ad esempio, prova di carico su solaio per determinare la resistenza e la risposta elastica mediante la valutazione degli abbassamenti, simulando le massime sollecitazioni possibili in accordo con i carichi di esercizio di norma attuale e dell’epoca di realizzazione. Individuazione dello schema statico, con verifica della congruità dei carichi con la destinazione d'uso e la verifica del rischio sfondellamento dei solai per luci superiori a 6 metri.

Dichiarazione di idoneità statica: a conclusione del lavoro, dopo aver effettuato i calcoli, il tecnico dichiarà la struttura idonea dal punto di vista statico. Qualora il tecnico ritenesse di dover intervenire su alcuni elementi, sospenderà il rilascio del certificato in attesa della posa in opera dei consolidamenti.

COME SI PRESENTA

Prerogativa alla redazione di una CERTIFICAZIONE di IDONEITA’ STATICA è, in ordine cronologico: l’Analisi GEOLOGICA (ove necessaria), l’analisi GEOTECNICA, l’analisi delle STRUTTURE PREESISTENTI compresa l’individuazione e la caratterizzazione (anche numerica) dei MATERIALI. Quando tutto è stato effettuato, il tecnico redige la CERTIFICAZIONE e, ove necessario, gli elaborati relativi all’intervento o agli interventi da effettuare (in questo caso, con preparazione di tutta la documentazione necessaria da consegnare presso l’amministrazione COMUNALE o, ove necessario, sul portale regionale OPENGENIO.

DOCUMENTI NECESSARI
Necessari all’inoltro della Certificazione di idoneità statica sono i seguenti documenti:
  • SPID del richiedente – obbligatorio per la presentazione – LO SPID può essere richiesto alla Posta – alla Camera di Commercio o nelle modalità previste per il rilascio dell’identità digitale;
  • Lettera di incarico o delega al professionista in qualità di Progettista e di Direttore dei Lavori;
  • Documentazione relativa alla storia Edilizia e Strutturale dell’immobile;
  • Fotocopia di un documento di identità del richiedente;
  • Lettera di incarico alla ditta esecutrice dei lavori;
  • Fotocopia di un documento dell’Amministratore della Ditta incaricata;
  • Pagamento della reversale (ove dovuta) da parte del richiedente;